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Sviluppi applicazioni Android? Suoni o componi musica? Scrivi libri? Hai mai pensato di pubblicare i tuoi contenuti su Google Play?

Google Play è il negozio di contenuti digitali di Google che offre in vendita o gratuitamente applicazioni Android, film, musica, libri, edizioni di notizie e riviste. Con oltre un miliardo di utenti attivi in 190 nazioni, questi contenuti possono raggiungere un vasto pubblico internazionale.

Pubblicare su Google Play è una grande opportunità ma gli strumenti necessari sono poco noti e difficili da trovare. Questa breve panoramica raccoglie le informazioni essenziali sugli strumenti necessari e la loro documentazione, alla quale rimandiamo per approfondire.

È importante ricordare che per distribuire contenuti su Google Play si devono detenere i relativi diritti di proprietà intellettuale e rispettare le regole stabilite da Google, per esempio le norme per gli sviluppatori. Altrimenti si rischia la chiusura dell’account o conseguenze peggiori.

Applicazioni Android

Distribuire applicazioni è la più nota opportunità di successo con Google Play anche per singoli sviluppatori, hobbysti e piccole società di software che possono aspirare a creare dei bestseller.

C’è una grande varietà di strumenti e ambienti per realizzare applicazioni Android, da quelli a basso livello dei kit ufficiali di sviluppo in Java e C/C++ di Google agli ambienti di programmazione visuali per utenti inesperti prodotti da terze parti. Tutti questi ambienti producono file eseguibili APK che si possono pubblicare sul Play Store e, in alcuni casi, gli stessi strumenti automatizzano questo passaggio.

 

 

La piattaforma per la pubblicazione e la gestione delle applicazioni Android è la Google Play Developer Console, che vediamo in questa schermata. Per accedere è necessario aprire un account per sviluppatori pagando una quota di registrazione una tantum di 25$.

Un’intera sezione del sito ufficiale per gli sviluppatori Android spiega come distribuire le applicazioni attraverso la Developer Console, promuoverle e seguirne l’andamento.

Film

Bastano poche decine di minuti per caricare e pubblicare alcuni tipi di contenuti su Google Play. Ma registrarsi per distribuire i film richiede diverse settimane e una procedura complessa difficilmente praticabile da hobbysti e singoli artisti.

La ragione è che i film sono normalmente distribuiti da grandi case cinematografiche e altri soggetti commerciali che operano in un’industria con prassi consolidate e rigide modalità di concessione dei diritti di sfruttamento. I soggetti che distribuiscono film diventano quindi di fatto partner commerciali di Google.

Il centro di assistenza descrive la procedura di registrazione per accedere al Portale partner di Google Film e TV e il flusso di lavoro per il caricamento dei contenuti, che può coinvolgere altri soggetti come le case di post-produzione.

Musica

Oltre alle case discografiche e ai rappresentanti di artisti anche singoli musicisti o piccoli gruppi possono pubblicare i loro brani su Google Play Musica attraverso il Portale per gli artisti di Google Play. Si inizia creando una pagina dello store per ogni artista o band ed è previsto il pagamento di una quota di registrazione unica di 25$ per pagina. Ecco il video di presentazione:

Il centro di assistenza del portale spiega come creare un account, gestire una pagina e caricare la musica. È importante leggere la sezione su quali soggetti possono creare un account in base a chi detiene i diritti sulla produzione degli artisti.

Libri

La diffusione degli ebook è una grande opportunità per gli scrittori indipendenti e gli autori, oltre che per i tradizionali soggetti dell’editoria come le case editrici. Produrre e pubblicare un libro digitale è ora alla portata di singoli autori grazie alle piattaforme per la vendita di ebook come Amazon Kindle e Google Play Libri.

Sebbene sia disponibile la piattaforma del Centro Partner Google Libri con cui gli autori e gli editori possono pubblicare i loro titoli, le registrazioni di nuovi editori per il centro partner sono temporaneamente sospese dal maggio del 2015. Gli autori e gli editori che avevano pubblicato in precedenza possono continuare a usare la piattaforma secondo le modalità illustrate nel centro di assistenza.

I nuovi autori devono invece pubblicare indirettamente su Google Play Libri, cioè affidarsi a un aggregatore come Streetlib che ha un accordo di distribuzione con Google. I titoli caricati su Streetlib possono essere inseriti e acquistati nel catalogo di Google Play Libri come quelli pubblicati attraverso il centro partner, ma il distributore trattiene una percentuale sulle vendite.

Edizioni e riviste

Google Play Edicola offre edizioni di notizie, cioè pubblicazioni online realizzate aggregando feed di notizie e social ottimizzati per la piattaforma, e riviste, che sono riproduzioni digitali di riviste tradizionali.

Se hai un blog o un sito di notizie puoi trasformarlo in un’edizione usando Producer, l’ambiente di pubblicazione di Google Play Edicola. E, naturalmente, su Google Play Edicola sono presenti anche quotidiani e testate giornalistiche. Questa schermata mostra un’edizione in Producer:

 

 

Bastano pochi minuti per registrarsi, creare un’edizione e pubblicarla. Ma, affinché venga restituita nelle ricerche e usufruisca dei vantaggi di visibilità delle raccomandazioni algoritmiche agli utenti, è necessario che l’edizione rispetti le norme di inclusione nel catalogo di Google Play Edicola.

Anche per distribuire le riviste si usa Producer. Ma attualmente Google lavora solo con un gruppo di editori e partner selezionati e non accetta nuove proposte di riviste. Producer può quindi essere usato solo per gestire le riviste già pubblicate.

Consulta il centro di assistenza per ulteriori informazioni su Producer.