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Vivere in modo Smart gli ambienti della propria abitazione significa essere in grado di gestire in maniera semplice e centralizzata tutte le funzioni di automazione della famiglia, in qualsiasi momento e dovunque ci si trovi. 

Come spiegato anche in questo articolo, ho deciso di trasformare il mio appartamento in una casa intelligente, un ecosistema completo in grado di rispondere a tutte le esigenze della mia famiglia. Se non hai letto la seconda parte, ti ricordo che la mia Smart Home ad oggi, configurata con standard Zigbee e Z-Wave, gestisce videosorveglianza e antifurto, l’eventuale perdita di gas-acqua-fumo, riscaldamento, climatizzatori, luci interne ed esterne, basculante del garage, porta blindata, portone dell’edificio, tapparelle, tende da sole, robot per le pulizie, musica multiroom e Tv. 

Hub Smart Things e Smart Life: un cuore ed un polmone

Quando ci si cimenta in questo ecosistema, spesso anche in corso d’opera, bisogna aggiustare il tiro per via di quei servizi, gestiti da terze parti, che smettono di funzionare o di collaborare con le altre aziende per i più svariati motivi. Ecco perché, nella mia Smart Home è presente, non solo un cuore ma anche un polmone: l’Hub di Smart Life. Questo Hub mi permette di gestire tutti quei dispositivi e automazioni che coinvolgono gli avvenimenti giornalieri (alba, tramonto ecc) e i sensori di fumo e di gas. Il cuore della mia Smart Home invece, è rappresentato dall’Hub di SmartThings che mi permette di gestire tutti quei dispositivi non solo Zigbee ma anche Z-Wave (placche touch per luci e tapparelle ecc).

Display touch: la centralina che completa il mio ecosistema

Il mio Display Touch abbinato anche ai dispositivi virtuali, mi permette di gestire Routine molto più articolate che un dispositivo sotto qualsiasi Hub non può fare. Se cerchi approfondimenti in merito al Dispaly Touch, ti rimando alla lettura di questo altro articolo.

Le Routine

Ognuno di noi, in modo inconsapevole, compie molte azioni ripetitive che fanno parte della quotidianità. Le Routine infatti, non sono altro che delle automazioni composte da una serie di comandi eseguiti dal sistema domotico per svolgere automaticamente tutte le operazioni quotidiane. Grazie alle Routine, la mia vita si è semplificata notevolmente.

Di seguito vi illustro alcune delle mie Routine quotidiane:

Routine Cosa fa
Buongiorno In base a quale componente della famiglia attivi questa routine, il mio Assistente Google, oltre ad informare sulle condizioni meteo della zona, alzare alcune tapparelle, accedere alcune luci e aprire il gas, informa il famigliare degli avvenimenti in calendario e lo avvisa dei promemoria che riguardano tutta la famiglia.
Vado fuori Dipende da quale componente della famiglia lo attiva e dalla stagione, questa routine fa abbassare tutte o alcune tapparelle, spegnere le luci, inserire l’allarme, attivare il sistema di videosorveglianza, chiudere la porta blindata e in caso, aprire il portone dell’edificio, alzare il basculante per poi abbassarlo una volta uscito dal garage e far partire il robot per le pulizie.
Rientro in casa Sempre in base a chi sta rientrando, effettua l’apertura del basculante, disattiva il sistema di allarme e videosorveglianza, apre la porta blindata e nel caso non sia oltrepassato il tramonto, alza le tapparelle della zona giorno, accende clima in estate, gestisce temperatura del riscaldamento in inverno.
Buonanotte Oltre a ricordare a chi l’attiva di impostare la sveglia in camera, questa routine metta a riposo il mio pannello touch, abbassa le tapparelle rimaste alzate, spegne le luci ed accende quelle notturne, attiva il sistema di allarme e videosorveglianza. 

Thermo Smart: Gestire la temperatura con un tocco di design

Quando si parla di Smart Home, oltre alla sicurezza si parla anche di risparmio in bolletta e quindi un Thermo Smart non può in alcun modo mancare. Questo dispositivo (ormai in commercio se ne trovano di diverse caratteristiche-prestazioni e prezzi), permette di gestire il riscaldamento e, in base al modello, anche il raffreddamento. Per avere un completo risparmio in bolletta non occorre solo avere un Thermo Smart o i climatizzatori wifi ma, bisogna che questi dispositivi siano configurati in base alle abitudini del nucleo familiare.

Allarmi: i rischi che corriamo

La sicurezza domestica riguarda tutta la famiglia. Per proteggervi in modo efficace contro i rischi d’incendio, di allagamento e perdita di gas, bisogna dotare la propria Smart Home di sensori debitamente configurati in modo da permettere al vostro ecosistema di aiutarvi e di ridurre i danni. Installare almeno un sensore di fumo permette di rilevare i fumi emessi all’inizio di un incendio e debitamente configurato fa scattare l’apertura delle tapparelle agevolando l’evacuazione di chi è in casa. Installare un sensore di gas potrà davvero salvarvi la vita e installarne uno per la perdita d’acqua può sicuramente ridurre i danni in casa tua e in quelle circostanti. Per esempio, in caso di perdita di gas, la tua Smart Home può alzare le tapparelle e non permetterti l’accensione delle luci, oppure in caso di perdita d’acqua chiudere il rubinetto generale permettendo di limitare i danni. Non devi pensarci…devi agire!

Conclusioni

Avrete notato che in tutti tre gli articoli, non ho dettagliato le procedure per la realizzazione e la configurazione: ho preferito fossero d’ispirazione per la realizzazione del vostro ecosistema. Nulla toglie però in futuro, anche in base a quante richieste arrivino, non possa fare dei tutorial e spiegare più nel dettaglio come realizzare la vostra Smart Home!

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