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Quattro strumenti bloccati oggi, forse le quattro AI più famose: ChatGPT, Gemini, Claude e Perplexity. Da quello che mi risulta funzionavano invece Copilot e Llama. Segue il racconto di quello che ho potuto direttamente constatare.

Stamattina avevo bisogno del mio consulente digitale preferito, ma a sorpresa ho riscontrato una strano malfunzionamento: la grafica della pagina non completava correttamente e ChatGPT non rispondeva del tutto. Segue screenshot:

Come vedete nell’angolo in alto a destra non compare l’elenco delle chat precedenti e ChatGPT si blocca ad ogni richiesta. Da notare che ho l’accesso come utente pagante, ma nonostante ciò nulla!

Pomeriggio, giusto qualche minuto fa, di nuovo ci riprovo, stessa situazione, allora mi son detto: “vabbè userò Gemini”. Mah come è possibile che coincidenzialmente anche Gemini non sia disponibile per aggiornamenti? Vedi screenshot

Per fortuna è un periodo super incandescente e le AI non mancano così mi sposto verso Claude. Orrore: ecco quello che vedo.

Ora provo Perplexity e vi faccio sapere …

Mi faccio due domande, cerco in internet, trovo le prime info su problemi dichiarati per OpenAi, non molto sulle altre AI. Controllo il mio computer resetto la cache, provo altri browser, nell’ordine: Chrome, Opera, Firefox, Safari. Sempre lo stesso problema. Ok può capitare un down, ma tutte e quattro queste AI assieme?

Ipotizzo possano avere qualche cosa in comune che non stia funzionando e per questo sono tutte giù, ma non mi torna perché ogni AI è di una società diversa, ognuna dovrebbe aver sviluppato la propria AI separatamente su server propri. Mi domando se per caso abbiano in comune qualche servizio NVIDIA, ma non credo. Forse caduta ChatGPT le altre non hanno retto il carico maggiorato degli utenti che cercavano alternative.

Mi spiace, devo ammetterlo, non ho risposte ma solo domande. Ci tengo comunque in questo momento a condividerle e scriverle in questo articolo, innanzitutto per avvisare gli eventuali lettori che si trovassero nella mia stessa situazione che non si tratta di un’allucinazione. Inoltre per fare una fotografia di questo pensiero a caldo in modo da rivederlo nei giorni prossimi quando le riviste del settore ci spiegheranno, o proveranno a spiegarci cosa è realmemente successo.

 

Massimiliano