Tempo di lettura: 6 minuti

A partire dall’8 ottobre è iniziato il rollout di una serie di novità per Google Meet: questi aggiornamenti faranno la gioia di tutti gli utenti!

La scuola riprende e per qualcuno la modalità di DAD o FAD (Didattica/Formazione a Distanza) è una realtà che si affronta quotidianamente. Google viene incontro a tutti coloro che utilizzano Meet per le proprie riunioni con continui aggiornamenti e migliorie.

Google Meet, continua evoluzione!

Da febbraio in poi gli aggiornamenti dell’app si sono susseguiti costantemente, semplificando l’uso di Google Meet e fornendo nuove e utili feature. I numerosi feedback mandati dagli utenti e l’analisi delle discussioni sulla Community degli Esperti sono stati il punto di partenza per lo sviluppo e la crescita dell’app di videoconferenze di Google, e le novità non valgono solo per i clienti di Google Suite for Education, ma anche per gli utenti free.

Le ultime novità di Google Meet

L’autunno 2020 inizia con alcuni updates molto attesi e anticipati da Google Blog: Integrazione con Google Jamboard, la creazione delle Breakout rooms, la creazione dei Report dei partecipanti, le Domande e risposte, i Questionari, che si vanno ad aggiungere a tutti i precedenti (e recenti) aggiornamenti.

…Integrazione con Google Jamboard.

Finalmente dal menù di Google Meet è possibile avviare le lavagne interattive di Google Jamboard per interagire al meglio con gli studenti. La lavagna può essere precedentemente creata, salvata in Drive e condivisa al momento della lezione. Una volta condiviso il link della Jamboard anche gli studenti potranno interagire con la lavagna, arricchendone il contenuto.

…Le breakout room.

Dettaglio delle brackout rooms
Immagine da blog.google

Un’altra delle novità in Google Meet sono le Breakout Room, che saranno particolarmente apprezzate dai docenti, ma anche in questo caso a disposizione dei soli clienti di G Suite Enterprise for Education.

Presto sarà possibile dividere i partecipanti in gruppi più piccoli. Questo consentirà agli insegnanti di assegnare compiti personalizzati e differenziati di gruppo in gruppo e ogni partecipante potrà poi facilmente rientrare nella riunione iniziale.

Nelle breakout room sarà possibile condividere lo schermo, le tab, sfumare lo sfondo e tutte le altre funzioni disponibili per Google Meet, ma non sarà possibile effettuare registrazioni.

Il moderatore

  • può leggere i messaggi di chat delle breakout room solo nel momento in cui si trova al loro interno, ma non può leggere i messaggi scambiati mentre era in altre stanze;
  • può effettuare una registrazione della stanza principale e verranno salvati anche i messaggi scambiati in quella sola chat;
  • può creare fino a 100 gruppi più piccoli
  • non può creare le breakout room da dispositivi mobili: l’amministratore della chat (chi crea l’evento, o chi vi accede per primo) potrà gestire i gruppi solo da browser su desktop/laptop. I partecipanti possono però accedere con cellulari e tablet.

…I report dei partecipanti.

Fortemente voluta e attesa è la possibilità di ottenere il report dei partecipanti ai Meet. Questa nuova funzione è disponibile solo per gli utenti di G Suite Enterprise for Education, e consente agli organizzatori delle riunioni di ricevere un rapporto dettagliato sulle presenze dei partecipanti. Il rapporto sarà ricevuto via mail e conterrà informazioni su nome, cognome, email, ora di connessione e di disconnessione di tutti coloro che hanno preso parte alla riunione.

Il rapporto sarà ricevuto, in linea di massima, da chi organizza la riunione e al raggiungimento di un minimo di 5 partecipanti. Nello specifico:

  • riunioni istantanee o con nickname: l’utente che accede per primo riceverà il rapporto;
  • riunioni basate su link in Google Classroom: il docente che apre la stanza riceverà il rapporto;
  • riunioni programmate: il rapporto sarà ricevuto dalla persona sul cui calendario è programmata la riunione.

Vediamo alcune casistiche tipiche della didattica a distanza:

  • se un partecipante viene bannato dalla riunione, l’orario in cui viene cacciato sarà registrato come orario di uscita;
  • se un partecipante si unisce più volte alla riunione, verrà mostrato l’orario di primo accesso, l’orario di ultima uscita ma il tempo totale mostrato sarà quello effettivo e non complessivo.

…Le domande e risposte.

Altra feature a disposizione dei soli clienti di G Suite Enterprise for Education è la gestione delle domande e risposte. L’organizzatore della riunione avrà la possibilità di abilitare il Question & Answer, consentendo a tutti i partecipanti di porre domande o di votare positivamente quelle già poste, per dare maggiore evidenza alle richieste più importanti.

Esempio di Q&A
Image by blog.google

In questo modo per il relatore sarà estremamente più semplice gestire il flusso di domande senza dover interrompere la spiegazione. Il sistema di votazione favorirà non solo l’interazione, ma anche la priorità da dare ai quesiti degli utenti connessi al Meet.

…I questionari.

Chiamati “polling” in inglese, i questionari sono un metodo veloce per testare la comprensione da parte degli studenti di quanto spiegato fino a quel momento dal docente appartenente ad una organizzazione che usa G Suite Enterprise for Education.

Immaginate di voler chiedere ai vostri partecipanti qual è il loro sentiment a proposito di un tema che si sta trattando a lezione ed avere un riscontro immediato… L’interazione con gli studenti e la richiesta di una azione da parte loro renderà le vostre lezioni online più partecipate e l’esito dei questionari sarà uno stimolo alla conversazione e al confronto!

Altre novità in Google Meet presto sui vostri schermi!

Ormai Google ci sta viziando a forza di aggiornamenti della sua app di videoconferenze. Nel caso ve li siate persi, negli ultimi mesi abbiamo visto:

  • prorogare i tempi di messa a disposizione degli utenti free;
  • il miglioramento dei comandi di amministrazione: possibilità di bloccare la chat o la condivisione schermo da parte degli altri partecipanti;
  • introdurre la visualizzazione in griglia fino a 49 partecipanti,
  • comparire il pulsante che consente di “castare” su uno schermo connesso alla nostra rete la riunione.

Ma non è finita qui! Già in questi giorni qualcuno di voi avrà trovato un nuovo pulsante nel menù: infatti sta arrivando a tutti la possibilità di sfumare lo sfondo, per garantire la privacy degli spazi in cui ci troviamo durante le videoconferenze.

Blur image

E voi quale novità state aspettando più di tutte?